Artisticamente formatosi presso il Renato Greco Dance Studio, lo Ials, la scuola Arte&Balletto di Milena Zullo e la Compagnia N. Euroballetto di Marco Realino di Roma, Tiziano Di Muzio affianca all’attività di danzatore (“Pulcinella” di I. Stravinskij – coreografia di G. Silveri – “La Traviata” di L. Kemp, “Le quattro stagioni” – coreografia di R. Greco e M. T. Dal Medico – etc.) un intenso lavoro di formazione e coreografia (dal 2000 dirige il Centro Studi Danza Jazz di Chieti sotto la guida dell’insegnante Tiziana Carano; nel 2009 apre a Chieti il Centro di Formazione Professionale PROGETTO DANZA, oltre ad insegnare e fare stage in diverse scuole d’Italia tra cui L’Ecole De La Danse del M° Tony Ferrante, già Primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli e Direttore della Scuola San Carlina).
Nel 2001 consegue la maturità artistica presso l’Istituto Statale d’Arte “Nicola da Guardiagrele” di Chieti (votazione 100/100).
Nel 2008 ottiene la Laurea di Primo Livello in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti (votazione 107/110). Nel 2016 si laurea con lode presso l’Università degli Studi Roma Tre – Laurea Magistrale Dams (Teatro – Musica – Danza).
Si perfeziona nella Modern Dance sostenendo esami di Tecnica Jazz presieduti da Renato Greco, Maria Teresa Dal Medico, Tiziana Carano, Elisabetta Melchiorri e, presso l’Associazione Internazionale Danze Aster Ballet & Dance Studio di Castellamare di Stabia (Na), diretta da Antonio Di Martino, superando esami presieduti da Giuliana Penzi, Francesca Corazzo e Nadia Scafidi, docenti dell’Accademia Nazionale di Danza (Roma); sostiene, inoltre, esami di Tecnica Contemporanea con Cristina Menconi e dal 2012 segue, periodicamente, corsi di Tecnica Graham con la Prof.ssa Elsa Piperno.
Partecipa a numerosi stage, corsi di formazione e aggiornamenti pratico/teorico per insegnanti/coreografi grazie ai quali ha la possibilità di studiare con Stephan Fournial, Alexandre Stepking, Wayne Byars, Alex Ketley, Mauro Astolfi, Daniela Neugebauer, Cora Bos Kroese, Naomi Perlov, Noah Gelber, Giorgio Rossi, Eric Gauthier, Ivan Truel, Alonso King, Michele Abbondanza, Matt Mattox, James Rogers, Gianin Loringett, Patrick Rebus, Steve La Chance, etc.
Tra le sue coreografie pluripremiate ricordiamo “Nuda Veritas”, “Alicia vive”, “Iris nero”, “Imortal” e “Alma Mater” tutte presentate in rassegne e concorsi nazionali e internazionali. Con il lavoro “relAZIONI. Ipotesi 1”, coreografia selezionata dalla commissione artistica Anticorpi XL per essere rappresentata nella “Vetrina Giovane Danza D’Autore 2009” durante il Festival Ammutinamenti di Ravenna, vince il “Premio Anita Bucchi 2010” per la formazione dei giovani nell’arte della danza.
Nel 2006 organizza la Prima Rassegna Nazionale “Città di Chieti” con i Maestri Mauro Astolfi, Renato Greco, Tiziana Carano e, nel 2013, la rassegna “VibrAZIONI danza” in collaborazione e in favore dell’Ail di Roma.
Dal 2007 si dedica anche al teatro-danza frequentando seminari/laboratori con Silvia Pasello, Silvia Rampelli e Dynamis curando, inoltre, la formazione degli attori e i movimenti coreografici degli spettacoli di prosa dell’attore/regista Massimo Di Michele tra i quali ricordiamo, “Affettati all’italiana” di Francesco Ghiaccio per il Teatro Eliseo di Roma, “Il funerale del padrone” di Dario Fo per il Teatro Litta di Milano, “Orgia” di Pier Paolo Pasolini e “Il bello degli animali è che ti vogliono bene senza chiedere niente” di Rodrigo Garcìa. Nel 2016, in collaborazione con la Biblioteca delle Arti – Sezione Spettacolo – dell’Università Roma Tre, organizza la settimana dedicata al Living Theatre dal titolo “Attraverso lo specchio: la rivolta del Living Theatre” presso il Teatro Potlach di Fara in Sabina (Rieti).
Nel 2012, con il progetto “relAZIONI”, vince la selezione TDT || Transition Dance Theatre Sostegno a Compagnie di Danza Emergenti || presso il D.A.F. di Roma e in occasione di questo periodo di residenza coreografica nasce il TDM Dance Group e il lavoro “relAZIONI. Ipotesi di incontri”. Nel 2015 il gruppo presenta, presso il Teatro Greco di Roma, “Quattro quartetti” e, nel 2016, il terzo progetto coreografico dal titolo “Mater”.